L’architettura dell’informazione organizza il contenuto disponibile attraverso i vari canali che si intendono mettere in atto in maniera integrata. Partendo dall’analisi di come l’utente finale ha bisogno di approcciarsi alle informazioni relative al nostro prodotto, si delineano le linee guida da seguire per la giusta disposizione del contenuto; uno degli strumenti utilizzati è la costruzione della sitemap: una corretta alberatura e una funzionale categorizzazione a faccette fa sì che l’utente ritrovi in modo semplice ed immediato tutte le informazioni di cui ha bisogno, rendendo la sua esperienza piacevole. In questo modo riusciamo a raggiungere più facilmente il nostro obiettivo, che sia l’acquisto di un prodotto o la consultazione di uno specifico contenuto.

Predisporre un wireframe significa disegnare dal punto di vista strutturale un sito oppure un’applicazione mobile, disponendo le aree concettuali e contenutistiche per dare forma ad un flusso logico di fruizione. Il wireframe consente di visualizzare i concetti chiave contenuti nell’architettura dell’informazione: vengono così creati dei prototipi del sito o dell’applicazione; strutture navigabili, comprensive di call to action che consentono di delineare i funnel studiati per l’utente.

Sul prototipo in wireframe vengono effettuati dei test, sia da personale addetto ai lavori sia da utenti tipo, potenziali fruitori del servizio.
I test vengono effettuati monitorando le modalità con le quali l’utente si approccia al servizio, le azioni che intraprende e la spontanea costruzione di un funnel, per verificare se il suo percorso coincide con quello pensato in fase di progettazione.
Tra i test che vengono effettuati, fondamentale è l’A/B test: vengono proposte due diverse interfacce per studiare le differenze di utilizzo tra l’una e l’altra.
Gli utenti che hanno preso parte ai test vengono intervistati per trarre delle conclusioni che conducono spesso ad un rework del prototipo stesso.

Passiamo allo studio del design del sito o dell’applicazione, con gli strumenti dello User Interface Design: ci spostiamo sul campo del visual, rendendo questa volta l’esperienza utente piacevole, la navigazione invitante e in perfetta armonia con lo stile e la comunicazione del brand.
Lo studio UI consente di massimizzare le possibilità di conversione; a raggiungere questo obiettivo concorrono lo studio e la scelta dei font e dei colori, l’analisi della giusta collocazione di tutti gli elementi in pagina e il corretto utilizzo delle call to action, i tasti che consentono agli utenti di compiere una specifica azione e a noi di monitorare il funnel eventualmente attivato.

Una volta costruita la casa e le sue stanze ci occupiamo del suo “arredamento”.
Il contenuto è l’anima viva del sito, il messaggio da veicolare, ciò che consente di far conoscere il brand e il prodotto, e che convince il nostro utente a scegliere quanto gli proponiamo. Per questo pianifichiamo i contenuti che ciascuna pagina del sito e dell’app dovrà contenere, cercando di catturare l’attenzione di chi visita il sito con dei messaggi chiari coadiuvati dallo studio dell’utilizzo di immagini mirate.

Una delle difficoltà maggiormente riscontrate è il reperimento di testi e immagini da utilizzare sul web; il materiale da predisporre per la comunicazione online è notevolmente diverso da quello che viene utilizzato per la comunicazione tradizionale; per questo affianchiamo il nostro cliente nella creazione del contenuto visual, testuale e multimediale più adatto.