La voce di un territorio spesso poco conosciuto e sottovalutato che emerge dalla cooperazione e dal racconto delle sue eccellenze: parliamo di Mecenate SlowShop un progetto che nasce per valorizzare il Made in Italy e il territorio delle Marche, fornendo a musei, aziende e artigiani, utili strumenti per entrare a far parte di un hub e consentendo ad ogni utilizzatore finale la possibilità di diventare un piccolo mecenate.

Dove nasce Mecenate Slow Shop?

Mecenate nasce nella famiglia-fucina di Weblive con Città in Internet, grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione Marche. Da sempre, poniamo massima attenzione al mondo dell’arte e della cultura, ma questa volta abbiamo voluto mettere le mani in pasta, diventando fautori di un network di eccellenze di un territorio a noi vicino, nell’ambito artistico, culturale e artigianale.

Cos’è Mecenate SlowShop?

Mecenate

Gaio Clinico Mecenate, amico e collaboratore di Ottaviano Augusto era solito sostenere economicamente e moralmente giovani letterati talentuosi, in modo che potessero concentrarsi sui propri talenti, esprimendo la propria creatività. Così Mecenate Slowshop chiama ciascun utente a diventare un contributore attivo dell’arte e dell’artigianato di piccole e medie realtà marchigiane. L’idea è quella di un progetto di marketing territoriale, che affonda le sue radici nella convinzione che gli amanti dell’arte possano “Fare l’arte”.

Slow

Il progetto Mecenate Slowshop  ha come obiettivo quello di entrare in contatto con alcuni piccoli attori del settore della cultura, dello spettacolo, del turismo e dell’artigianato, accompagnandoli in un percorso di consapevolezza, conoscenza, cooperazione; l’obiettivo principale è la valorizzazione delle proprie attività come Made in Italy, esaltando i valori del territorio marchigiano.

Shop

Tramite il progetto Mecenate SlowShop mettiamo a disposizione delle realtà interessate un aggregatore di vetrine digitali e una piattaforma web con una sezione e-comerce integrata. Questa strada è una strada intrapresa sì per assecondare l’attuale tendenza a digitalizzare la maggior parte delle attività commerciali, siano esse di grandi dimensioni o piccole realtà artigianale, ma anche per l’impellente necessità di ridurre il digital divide, spesso presente nel mondo della cultura. Un processo di valorizzazione del prodotto artigianale e culturale che sfrutta nuove tecnologie digitali per la promozione del territorio.

Cosa offre il progetto?

Ai Musei: 

• attività di promozione attraverso una rete locale che sia in grado di far conoscere le attività di ogni realtà culturale, seppur piccola, promuovendola congiuntamente a realtà artigianali d’eccellenza. 
• La nostra piattaforma ecommerce per la vendita di attività collaterali a quelle del museo o articoli di merchandising

Alle piccole e medie imprese artigiane, culturali o del mondo dello spettacolo:

• Una funzionale ed affidabile piattaforma ecommerce per la vendita dei propri prodotti
• Affiancamento dei nostri consulenti per la promozione dei prodotti
• Un network di aziende marchigiane fortemente intenzionate alla collaborazione per la crescita e la valorizzazione del territorio e del Made in Italy

Il video è stato realizzato in collaborazione con Gabriele Pampanelli.

Nato a Perugia nel 1985, si occupa di riprese e montaggio video da 10 anni. Ha lavorato con grandi aziende del suo territorio come Umbragroup Spa e Liomatic Spa. Inoltre, ha collaborato con canali YouTube e siti web del calibro di Project InVictus, MTB Cult, Bici da Strada. Oggi lavora come freelance ed è specializzato nel creare immagini d’impatto sotto il profilo della luce, dei colori e dei movimenti di camera. I settori in cui opera sono: pubblicità, storytelling, documentari, tutorial.

Guarda l’intervista:

https://youtu.be/VHIMiG3_KU0